martedì 1 dicembre 2009

Il NO svizzero ai minareti: nessun trionfalismo ma ancora occasioni

Tra gli osanna dei vincitori e i catastrofismi dei vinti vi sono tre occasioni da non perdere:
Per i Mussulmani un occasione per farsi un'autocritica sulla disponibilità all'integrazione e al confronto con il tessuto culturale che li ospita.
Per noi Cristiani un occasione per una rinnovata adesione alla nostra Fede come fondamento possibile del nostro quotidiano agire, attualmente disorientato e perso.
Per tutti noi abitanti dell'Europa: un occasione per una riflessione sull'origine dei nostri valori. Senza paura di riconoscere nell'annuncio dell'Amore di Cristo per l'uomo la forza della nostra cultura.

domenica 22 novembre 2009

Minareti: battaglia già vinta

Se questa iniziativa, come quella che abbiamo dibattuto a livello ticinese, ha mosso le acque e ha fatto discutere, l’obiettivo è già raggiunto: quello di spingerci a riflettere sulla questione di fondo, sul ‘da dove veniamo e a chi apparteniamo’. E, se su tali domande fondamentali riusciremo tutti a meditare almeno un momento, allora si potrà dire che l’iniziativa ha già ottenuto un successo importante.

martedì 10 febbraio 2009

Eluana: una storia senza senso?

Se Eluana fosse morta 17 anni fa:
-non avremmo imparato cos'è la carità
-non avremmo imparato che l'amore non chiede nulla per sè ma dona tutto
-non avremmo imparato fin dove può arrivare una giustizia impazzita
-non avremmo imparato fin dove può arrivare la solitudine di un padre
Eluana ci hai insegnato tutto questo. La tua vita ha avuto un senso.
Grazie.

martedì 3 febbraio 2009

TGCOM bugiardo?

Nel notiziario delle 23.00 di oggi di TGCOM il commentatore annuncia con testuali parole: "oggi Eluana sarà trasferita a Udine ove si potranno spegnere le macchine che la tengono in vita".
La vita di Eluana non è affidata a nessuna macchina ma ad un tubicino che le porta acqua ed un pò di calorie come sarebbe il diritto di ogni esere umano.
Rettifichi il commentatore e dica: "oggi Eluana sarà trasferita ad Udine ove si potrà lasciarla morire di sete". Commentatore distratto? Speriamo, altrimenti bugiardo e manipolatore.
E auguriamoci che Eluana non senta, forse poco realista, ma che non sogni (e su questo si possono avere ragionevoli dubbi) per non udire e poi non soffrire degli orrori umani.
Provate voi a stare 4 giorni senza bere.

mercoledì 21 gennaio 2009

È l'oscurità che mostra le stelle

L'incontro con Sylvie Ménard, un'occasione per tutti
Oncologa, ricercatrice presso l'istituto Nazionale dei Tumori di Milano, grande collaboratrice di Veronesi, tre anni fa si è ammalata di cancro. L’ho conosciuta al Meeting di Rimini di quest'anno, rimanendo stupito di fronte alla lucidità con la quale racconta della sua esperienza di paziente ma soprattutto dalla positività che riesce a vivere in questa sua “nuova” condizione . La speranza di cui testimonia in modo molto semplice è contagiosa; per questo sono convinto valga la pena proporre l’incontro a quante più persone possibile.