sabato 29 dicembre 2007

Caramel e Buon Natale!

Caramel di Nadine Labaki.
Ben più di un film semplicemente femminista. Attraverso storie di donne un film sull’amore (e chi meglio di una donna sa amare?). Amore che pur spingendosi verso l’impossibile sa ricominciare riconoscendo la realtà. Al cuore è possibile tutto. A Dio è possibile tutto: anche farsi uomo attraverso una donna e irrompere nella nostra vita, attraverso di lei e segnare la nostra umanità.
Da non perdere e Buon Natale!. E che il nuovo anno sia tutto nell’abbraccio di quella donna, portata a spalle dentro la nostra casa.

giovedì 29 novembre 2007

Nel sinistro Venezuela addio democrazia?

Il referendum del 2 dicembre, se approvato, indebolirà diritti civili e libertà. Quello del presidente Chavez rischia di diventare un vero e proprio regime personalista e repressivo. La popolazione non è più tutelata.
Ciò che sarà sottoposto a referendum non è una revisione della Costituzione, ma una nuova Costituzione che di fatto conferisce praticamente tutti i pieni poteri al presidente e al governo, espropriando, nonostante le apparenze, gli spazi di partecipazione del popolo. E le proposte possono essere accettate o respinte solo in blocco, impedendo così qualsiasi opportuno discernimento tra i vari articoli.

Il presidente venezuelano Hugo Chavez minaccia di incarcerare i principali rappresentanti della Chiesa venezuelana, che criticano il suo progetto di riforma costituzionale: le alte gerarchie cattoliche venezuelane, ha detto Chavez, «sono il demonio e difendono gli interessi più marci».
Eppure si vedono di continuo manifestazioni popolari di sostegno a Chavez… Bisogna sapere che la partecipazione alle manifestazioni promosse dal governo è obbligatoria per tutti i dipendenti pubblici, che altrimenti rischiano il posto di lavoro. Se invece partecipano, viene loro assicurato il mezzo di trasporto, il cestino con il pasto e perfino un indennizzo economico. Ecco perché si vede così tanta gente in camicia rossa, come è accaduto di recente anche alla Coppa America.
Alla faccia della democrazia!

lunedì 26 novembre 2007

Wow, una grande notizia

Riporto integralmente l'editoriale di Medicina e Persona perchè mi pare molto chiaro:

Si, da uomini e con tutti gli attributi umani, osiamo ancora stupirci ed esultare. Quando l’uomo usa la ragione nel rispetto di tutti i fattori in gioco (la vita umana e la sua dignità è uno di questi) i risultati, anche scientifici, arrivano. E’ finalmente la vittoria sull’accusa di oscurantismo rivolta costantemente a chi è contrario alla ricerca su embrioni umani. E’ il segno che l’intelligenza, se usata correttamente, arriva al bersaglio, all’obiettivo che si era prefisso. E a chi asserisce che a questi risultati si è arrivati grazie allo studio sulle staminali embrionali basta rispondere che anche loro dovrebbero esultare, se scienziati e ancor prima uomini, e che il giapponese Yamanaka non ne ha fatto uso.

martedì 20 novembre 2007

Il papà di Dolly: non ci sto più!

Nel tempo la verità si manifesta.
Wilmut rinuncia a manipolare e distruggere embrioni. Lo scienziato britannico famoso per aver «prodotto» la prima pecora-fotocopia cambia strada: meglio lavorare su cellule staminali adulte. Proprio il ricercatore che oltre 10 anni fa stupì il mondo con la clonazione di un mammifero ha annunciato di voler rinunciare a tali studi. Seguendo l'esempio di un team giapponese, Wilmut si dedicherà a esperimenti per riprogrammare le staminali adulte «Sono strade che promettono migliori risultati – ha detto a un quotidiano – e sono più accettabili socialmente ed eticamente»

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/wilmut-staminali/wilmut-staminali/wilmut-staminali.html






http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/wilmut-staminali/wilmut-staminali/wilmut-staminali.html

domenica 2 settembre 2007

La colpa di don Pierino

La colpa vera di Don Pierino è quella di essere un prete che sostanzialmente "ci crede". Don Gelmini ha sempre avuto come preoccupazione fondamentale quella di annunziare Cristo e di proporlo agli uomini anche di questo tempo. Da prete “curiale” qual’era si è imbattuto nella terribile esperienza della droga attraverso l’incontro con un ragazzo: lì percepì immediatamente questo flagello che stava e sta distruggendo le giovani generazioni. Da lì nacque la comunità “Incontro” Nello spazio della convivenza che si apre attorno a lui, e che utilizza tutti i mezzi anche della tecnica terapeutica, è comunque la proposta della vita cristiana che prende forma e viene proposta e sperimentata.

giovedì 28 giugno 2007

La natura viene incontro alla fertilità della coppia.

Ciò che era già certo sulla base dell'esperienza, la possibilità di regolare la fertilità con metodi naturali, viene ora confermato dalla ricerca clinica.
La Dr.ssa Petra Frank-Hermann (petra.frank-herrmann@med.uni-heidelberg.de) ha concluso uno studio su 900 donne (complessivamente più di 17500 cicli femminili) dimostrando la possibilità di stabilire con successo giorni fertili e giorni sterili. Ciò ha permesso una regolazione naturale della fertilità con una sicurezza pari alla pillola anticoncezionale, evidentemente senza gli effetti collaterali.
Indubbiamente un grosso stimolo ad incuriosirsi su questi metodi che rispettano la natura della donna conferendo sicurezza alla coppia.
Anche in Ticino è possibile questo approfondimento (Orietta Gandolla 0041919434371)

domenica 3 giugno 2007

Dono d'organi come il gioco delle valige?http://www.medicinaepersona.org/websites/mep/staging/home.nsf/wAll/IDCW-73RFUC

Sono stato impressionato dal reality olandese con la farsa del dono d’organi. Coinvolgere in uno scherzo 3 malati di insufficienza renale che per un attimo si sono illusi di ottenere il rene tanto agognato mi pare proprio l’ultima spiaggia. Ma la platea vuole cosi? La gente vuole proprio questo o a qualcuno piace che la gente voglia questo? Vale proprio così poco quell’uomo che ha meritato un così grande Salvatore? Forse però non ci ricordiamo più nemmeno di questo.

http://www.medicinaepersona.org/websites/mep/staging/home.nsf/wAll/IDCW-73RFUC

giovedì 31 maggio 2007

Quale famiglia?

Abbiamo assistito in questi mesi ad una campagna tesa a farci credere che la famiglia ormai non esisteva più, come se i Dico fossero l’esigenza più sentita dalla gente.Il 12 maggio, a Roma, Piazza San Giovanni ha dimostrato il contrario: la famiglia esiste ancora, più di un milione di persone lo ha testimoniato; c’è un popolo vivo che chiede al governo di essere considerato e sostenuto.L’operazione mediatica è stata quella di nascondere l’evento con lo stratagemma delle due piazze: da una parte gli uomini del coraggio laico, “liberi” da ogni vincolo e aperti a tutto, dall’altra i “tradizionalisti”, che si rinchiuderebbero in legami in nome di una regola. Questa operazione è fallita, i fatti hanno parlato chiaro: in piazza c’erano cattolici, laici, poveri, ricchi, famiglie piccole e grandi; c’erano uomini normali a dimostrare che la famiglia è una realtà per tutti e desiderabile da tutti. Nonostante tutti i tentativi per farci pensare il contrario, siamo fatti per una compagnia stabile e feconda, che vale la fatica ed il sacrificio che pure richiede.

http://www.clonline.org/articoli/ita/rssgnClu1_210507.htm

mercoledì 9 maggio 2007

Il Vescovo a scuola, apriti cielo!

Alcuni granconsiglieri
guidati da Giorgio Canonica protestano perché il Vescovo dei ticinesi si permette, durante la visita pastorale, di passare a salutare i bambini delle scuole comunali. Non sia mai: questa è «una iniziativa propagandistica».
Guarda un po’, Dick Marty, proprio lunedì 7 maggio, era al liceo di Lugano per un incontro con gli
studenti! Lui può...perchè è ..neutrale…
Ma che paura hanno questi sacerdoti della laicità? Che i bambini delle elementari (o delle medie) possano famigliarizzarsi con la figura del Vescovo, chiedergli se è difficile il suo
mestiere e perché lo fa?
La laicità non è un’ostilità sospettosa verso ogni espressione religiosa e in particolare verso la religione che ha forgiato la propria cultura e la propria storia; ma la difesa strenua della libertà di coscienza, e quindi anche la difesa di una vera libertà religiosa, che impone allo Stato di garantire lo spazio di espressione ad ogni proposta religiosa, a cominciare da quella tradizionale del proprio popolo, che va dunque guardata con simpatia, anziché coprire con la retorica della “laicità” una smaccata ideologia laicista, cioè pregiudizialmente antireligiosa.

Vedi GdP di martedì 08.05

giovedì 3 maggio 2007

Minareti in Svizzera?

Sosterrò l’iniziativa UDC tesa a vietare la costruzione di minareti in Svizzera. Mi si dica prima quando i cristiani potranno costruire con libertà i loro campanili o più semplicemente le loro chiese nei paesi mussulmani.
Accogliamo prima i mussulmani con piacere, senza “tollerarli”, ma confrontandoci a partire dalle nostre tradizioni. Da questo rapporto potrà forse nascere un’opera persuasiva che i mussulmani faranno in terra loro in favore di una libertà di espressione. Cominciamo assieme.

Intollerabile tolleranza

Non c’è termine più passivo, amorfo e deprimente di tolleranza. Preferisco essere odiato che tollerato. Almeno mi posso domandare perché. Avere qualcosa da dire, da portare è nemico della tolleranza. Allora è molto meglio “accoglienza”. Implica un io che accoglie ed un tu che è accolto. Tutti e due con tutto se stessi, anche se diversi. Magari sarà necessaria una verifica maggiore, una compromissione maggiore di me, ma tutto per una maggior consapevolezza. La mia vita mi ha insegnato che nell’accoglienza mi rinnovo sempre.

lunedì 23 aprile 2007

Nuova campagna AIDS

Eccoli sbattuti in faccia a tutti ad ogni angolo di strada: omosessuali e cognugi (?) sotto la minaccia di un passato trasgressivo che continua nel presente. Unica certezza: il preservativo. Alcuni bambini guardano col naso all'insù.
Nella certezza sul nostro passato si fonda il nostro futuro. Così si affonda il nostro futuro.

sabato 21 aprile 2007

Tutti al banchetto del Consiglio di Stato

Rimpasto di competenze nel Consiglio di Stato ticinese? Più che altro un banchetto in cui sedicenti vincitori pianificano di rubare all'ignara ed ingenua Laura Sadis parti vitali delle sue competenze. Il primo furto l'ha perpetrato il furbo Pedrazzini sottraendo l'ufficio della manodopera estera al dipartimento dell'economia (valore: 80 milioni di risorse). L'ultimo colpo è in progetto: Pesenti vuole sottrare pure all'Economia la sezione del lavoro (cioè riprendersela dopo che fu spostata nemmeno 12 anni fa dal suo dipartimento a quello dell'economia), valore 200 milioni di risorse. Ma oltre all'indubbio guadagno finanziario preoccupa il disegno politico: il lavoro con le sue problematiche sarà gestito con i metodi dell'assistenza cari alla Pesenti? Favori agli amici e agli amici degli amici? Bene! andiamo avanti così.

Speriamo che l'unico vero vincitore, Borradori, non se ne stia troppo quieto a guardare.

giovedì 19 aprile 2007

Orrore nel Campus della Virginia Tech university

32 morti per un mitra non virtuale. Una tragedia senza senso. Posso tutto ciò che voglio o voglio tutto cio che posso?
Armi o non armi? Violenza più o meno? La vita non è una serie di divieti o di moralismi ma è l'incontro con un positivo che la rinnova dal suo fondo

lunedì 16 aprile 2007

Suicidio assistito

Più un desiderio di comunicare la vita che una volontà di vietare qualcosa.
Ecco cosa ha spinto un centinaio di medici ed operatori sanitari del nostro cantone a sottoscrivere l'appello sul suicidio assistito. E la lista si allunga.
Leggi anche tu!

http://www.medicinaepersona.ch/appello.php

Elezioni cantonali ticinesi

I ticinesi hanno votato. Di pancia. Hanno voluto punire i grandi proclami di chi voleva raddoppiare a spese della Lega senza averne la statura (PPD). Hanno voluto punire le faide mascherate da competizione elettorale (PLRT). Hanno premiato la Lega. Più per la necessità di un equilibrio che perchè il nostro movimento costituisca una reale alternativa. La Lega ci vuole e basta.

mercoledì 14 febbraio 2007

perchè non il maggioritario?

Un'aria di novità per la stanca politica ticinese da sempre dedita più alla preservazione del potere che alla vera discussione sui contenuti.
Vogliamo finalmente guardarci in faccia ed essere liberi di aggregarci secondo le nostre idee?
Ora anche i liberali ticinesi (guidati dall'efimero Merlini) puntano alla concordanza di centro.
Invero gli trema il cadreghino e allora si ricordano che ci sono anche i PPD a cui trema il cadreghino. L'unione fa la forza.

domenica 4 febbraio 2007

Ho proprio l'impressione che tutto questo can can sul caso Welby e sul film "mare dentro" sia creato ad arte per far lentamente passare un'idea minimalista della vita.
Guardate un pò qui.
Ma la vita è un'altra cosa.

Eccomi

Anch'io proiettato nell'universo di internet.
Colpa di chi? Della mia, mia ancora per poco, splendida Letizia che mi ci ha trascinato.
Per evitare ambiguità Leti è mia figlia, l'ultima.